A.S.E.
non può sbagliare il calcio di rigore. Dopo
il dolce dell'ultimo consiglio comunale, il salato della ALIQUOTA
MASSIMA IMPONIBILE. Buon 2017 Manfredonia
A
dicembre del 2016 la città di Manfredonia è stata nuovamente
chiamata ad uno sforzo senza precedenti: salvaguardare gli
amministratori a discapito dei cittadini! Ancora
una volta si è dato fiato alle trombe richiamando a corte i
lanzichenecchi 2.0 per nuove votazioni di bilancio e di tenuta
strategica amministrativa. La maggioranza è frammentata e
spaventata: la macchina da guerra del Fattore M non c'è più. Ci
sono diversi Capitani di (Av)Ventura e soprattutto manca la figura
che in ogni corte è indispensabile: il giullare che può ricordare
al re che egli è nudo.
Nell'ultimo
consiglio comunale del 2016 il “SI”
ha finalmente prevalso! Evviva! La parola d’ordine sembra sia stata
quella di votare a prescindere da tutto e tutti, non curarsi della
conseguenza e scongiurare il peggio. Non curarsi dei magistrati della
Corte dei Conti, non lasciarsi distrarre dalla “Cerchio Magico”
dei Revisori dei Conti che stando ai ben informati avrebbero
intenzionalmente creato fantasmi che infesterebbero nefastamente
Palazzo San Domenico...sarà per questo che due anni fa il Comune
chiese agli Acchiappafantasmi indagarono l'immobile comunale per
trovare “presenze oscure”? Ve lo ricordate?
Ora
è tutto più chiaro e il disegno prende forma: ad urlare per la
disperazione sono i cittadini che hanno saputo delle tariffe
dell'ASE, solo per citare l'ultima. Ormai l'emoticon più usata nelle
discussioni sui social sipontiniè l'urlo di Munch. Come dare loro
torto? Manfredonia è finita anche sui giornali nazionali per
l'ALIQUOTA MASSIMA IMPONIBILE.
A.S.E.
rappresenta oggi per Manfredonia una criticità ad orologeria. Non ci
è dato sapere quasi nulla di ESSA se non dove si trovino ubicate le
sedi operativa e amministrativa. Sappiamo anche come è disegnato il
suo brand e quali i colori adoperati per l’etichetta. Abbiamo
contezza da qualche mese dei mastelli, di come sono fatti e della
loro dimensione, della loro forma e misura, dopo i loro colori.
Sappiamo anche quando riempirli e di cosa e quando posizionarli
sull’uscio di casa per il loro ritiro e svuotamento. Dopodiché non
si sa più nulla! Più volte l’amministrazione e la stessa azienda
sono state incalzate per dare risposte in merito a quelli che
rimangono i nostri sospetti. In maniera del tutto trasparente abbiamo
posto dei quesiti di tenuta tecnica e organizzativa ai quali mai
nessuna risposta è stata data, nulla di così interessante detto. È
sotto gli occhi di tutti il continuo sversamento di rifiuti che il
territorio di Manfredonia subisce in maniera incontrollata.
Fattori
esogeni dipendenti dal territorio ed endogeni interni alla azienda
A.S.E. Diventano ogni giorno molto critici. C'è un’errata
organizzazione di filiera e una strategia di raccolta fallimentare.
Dove sono le teste pensanti dell'azienda? E' impensabile che il
fallimento della raccolta differenziata sia da attribuire ad una
scarsità di mezzi, strumentazioni o, addirittura, capitale umano.
Non possiamo pensarci per tanti motivi, primo fra tutti la
conseguente proporzionalità tra gli investimenti effettuati e il
sistema azienda sotto il profilo di indotto e filiera.
Qualche
esempio. Le scuole adottano la raccolta indifferenziata con i
migliori auguri dei bidelli che altro non possono fare se non ovviare
in questo modo, poiché la conferenza del rifiuto avviene in maniera
discontinua permettendo accumuli che rendono i mastelli carrellati
fuori servizio poiché stracolmi. Nella zona comparti edilizi la
realtà è simile, contando criticità per diverse abitazioni in zone
non sempre raggiunte dal servizio.
In
tempi non sospetti chiedemmo che ci fosse data l’opportunità di
venire a conoscenza di tutta la filiera della mondezza per capire
una volta per tutte se è possibile definirla chiusa oppure se essa
sia ancora inspiegabilmente aperta.
Questo è ritenuto da noi l’interrogativo chiave e chiarificatore
di una situazione che altrimenti stenterebbe a crescere. Ci chiediamo
infine quanto e come l'ennesimo cambio ai vertici dell'A.S.E.
influirà sulla gestione di Manfredonia. Come verrà scelto il
prossimo direttore?
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Manfredonia
31/12/2016
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